E' tra '4 e '500
che c'è il Rinascimento:
in Italia prima è nato,
poi in Europa s'è spostato,
dando inizio a un'avventura
ch' ha diffuso la cultura
tra chi il greco ed il latino
s'è studiato per benino.
RI RI NASCIMENTO
SON SON SON CONTENTO
L'ARTE E' IN GRAN FERMENTO
W IL RINASCIMENTO
Michelangelo è un pittore
e Leonardo un inventore
poi la stampa, addirittura,
fa viaggiare la scrittura:
stanno a corte i musicisti
coi poeti e gli umanisti
che con rime ben studiate
danno fama... al mecenate!
E' un movimento culturale che coinvolge tutte le arti, dalla letteratura, alla pittura, alla scultura, all'architettura, alla musica...
E' un profondo cambiamento nel pensiero che mette l'uomo al centro dell'universo.
QUANDO nasce?
Nasce e si sviluppa tra la fine del '400 e tutto il '500.
DOVE si sviluppa?
Nasce in Italia e si sviluppa in tutta Europa, presso le corti signorili.
Il NOME?
Rinascimento = rinascita dell'umanità, sulle basi della civiltà greco-romana.
UMANESIMO
- E' un movimento culturale prevalentemente italiano (fine '300- pieno '400) che sarà la base dalla quale si svilupperà
il RINASCIMENTO (fine '400- pieno '500)
- Le corti dei signori diventano centri di cultura: i signori svolgono la funzione di "mecenati", invitando a corte artisti da tutta Italia che decorano i loro palazzi e compongono opere in loro onore.
Napoli - Aragona
Urbino - Montefeltro
Mantova - Gonzaga
Ferrara - Este
Milano - Sforza
Firenze - Medici
Roma - i papi
il RINASCIMENTO (fine '400- pieno '500)
- Le corti dei signori diventano centri di cultura: i signori svolgono la funzione di "mecenati", invitando a corte artisti da tutta Italia che decorano i loro palazzi e compongono opere in loro onore.
Napoli - Aragona
Urbino - Montefeltro
Mantova - Gonzaga
Ferrara - Este
Milano - Sforza
Firenze - Medici
Roma - i papi
- Studio delle humanae litterae, ovvero della letteratura classica greca (es. Omero con l'"Iliade" e l'"Odissea") e latina (es Virgilio e l'"Eneide").
- Di grande aiuto è l'invenzione della stampa a caratteri mobili (1455 - Gutemberg) -> libri più numerosi e più economici.
- Di grande aiuto è l'invenzione della stampa a caratteri mobili (1455 - Gutemberg) -> libri più numerosi e più economici.
- Molti studiosi si dedicano alla ricerca dei manoscritti dei classici latini e greci, alla loro traduzione e, grazie alla diffusione della stampa, anche alla loro pubblicazione.
- E' opinione comune che le opere classiche siano alla base della ricerca sulla vera identità dell'uomo, dei suoi pensieri e della sua creatività: si leggono Omero e Virgilio che vengono individuati come modelli di vita e di stile.
- Dai classici si prendono gli ideali di bellezza e armonia, che mettono l'uomo al centro del pensiero.
- Dalla tecnologia e dai viaggi di esplorazione (Colombo ecc.) si prende la fiducia nella scienza, nel progresso e nell'intelligenza umana.
- Si sviluppa la teoria eliocentrica o copernicana, in base alla quale la Terra è solo uno dei tanti pianeti che girano intorno al Sole.
- Dai classici si prendono gli ideali di bellezza e armonia, che mettono l'uomo al centro del pensiero.
- Dalla tecnologia e dai viaggi di esplorazione (Colombo ecc.) si prende la fiducia nella scienza, nel progresso e nell'intelligenza umana.
- Si sviluppa la teoria eliocentrica o copernicana, in base alla quale la Terra è solo uno dei tanti pianeti che girano intorno al Sole.
LA "QUESTIONE DELLA LINGUA"
- Molti autori italiani scrivono le loro opere in latino, considerata una lingua universale, ma è necessario trovare una lingua italiana che sia utilizzabile presso le corti dell'intera penisola.
- Molti autori italiani scrivono le loro opere in latino, considerata una lingua universale, ma è necessario trovare una lingua italiana che sia utilizzabile presso le corti dell'intera penisola.
- In questo periodo non esiste una unica lingua italiana, ma numerosi volgari.
- Occorre quindi individuare una "ricetta" per trovare o costruire un italiano adatto alla letteratura; vari studiosi elaborano varie proposte:
1) usare la lingua parlata nelle corti;
2) riprendere varie parole o frasi da diversi volgari;
3) usare il volgare fiorentino illustre, prendendo esempio non dal parlare del popolo, ma dalle opere di Dante e Petrarca per la poesie e da Boccaccio per la prosa. Prevale questa proposta, elaborata da Pietro Bembo e presentata nel volume "Prose della volgar lingua" del 1525.
Nel 1583 viene fondata l'Accademia della Crusca, una accademia linguistica con lo scopo di studiare e diffondere il patrimonio linguistico italiano: l'idea era quella di separare la farina (parte buona della lingua italiana) dalla crusca (parte cattiva della lingua italiana). link
LORENZO de' MEDICI
"Il trionfo di Bacco e Arianna",
- pg 308 Oltrepagina Arancione.
Sintesi: la vita è breve e incerta, quindi è importante essere felici fin quando ci è possibile.
"del doman non c'è certezza
chi vuol esser lieto sia!"